As you might already know, Podere Sapaio has been for some years now committed to organic agriculture. Starting with vintage 2017, are also officially certified. We think this is the only way to pursue an ethical and sustainable agriculture and produce healthy and wholesome products while respecting our nature.
But such a philosophy calls for appropriate approaches on a practical and technical level. Of course, vines sometimes suffer from parasite and diseases – so how to best treat them while at the same time respecting the environment?
It all starts from prevention. In this period of the year, the vines are subject to fungal diseases that we can prevent using copper and sulfur that have an antifungal effect. They cannot heal the plants, but they manage to contain moulds and fungi. Nonetheless, copper and sulfur, in the long term, render the soil less hospitable for earthworms and other inhabitants of the vineyard that are nonetheless very important becuase they produce humus and keep the soil vital. Furthermore, copper has polluting effects on acquifers in the long run.
For these reasons, at Podere Sapaio we try as much as possible to find alternative solutions that are “more than organic”, for they respect official rules but seek to be even less impacting on ecosystems. We use, for instance, brown seaweed and laminaria extracts as a way of strengthening and boosting the plants’ self-defences and make them less vulnerable. Orange essential oil and propolis have, instead, healing properties because they are able to dehydrate and break down the external tissues of the fungi’s host, like blight and mildew.
This year we’ve been experiencing a rather rainy season so fungal attacks are consistent. We needed to use copper and sulfur but without any doubt the other natural treatments that we used have been of great help to our vines!
Alghe marine e olio di arancio per difendere le viti!
Da ormai qualche anno Podere Sapaio si è avvicinato al biologico e oggi, con l’etichetta 2017, ne ha ottenuto la Certificazione. Il rispetto per l’ambiente e la genuinità dei propri prodotti, hanno portato Podere Sapaio a scegliere l’unica strada possibile per una viticoltura etica e sostenibile.
Una filosofia come questa, implica però anche un approccio tecnico congruo. Le viti si ammalano si sa, e molti possono essere i fattori. Come difenderle rispettando l’ambiente?
Innanzitutto la cura delle piante deve partire dalla prevenzione. In questo periodo dell’anno ad esempio, le malattie funginee si possono prevenire usando due anticrittogamici come rame e zolfo. Questi due elementi non possono guarire le piante, ma possono fermare l’avanzata di muffe e funghi e diventare fondamentali per una buona agricoltura biologica. Rame e zolfo sono però anche sostanze che, con l’andar del tempo, vanno a rendere meno ospitale il terreno per lombrichi e altri organismi, e questo può diventare un problema. Sono proprio questi organismi infatti a mantenerlo vivo e ad aiutare la formazione dell’humus. Inoltre il rame a lungo termine può provocare l’inquinamento delle acque. Che fare quindi?
A Podere Sapaio, quando è possibile, cerchiamo soluzioni alternative, che non solo rispettino le regole del biologico, ma vadano oltre. Per la fortificazione delle piante e per far sì che si autodifendano dagli attacchi fungini ad esempio, utilizziamo estratti di alghe brune e laminaria, prodotti induttori di resistenza, che le rendono meno vulnerabili. Olio essenziale di arancio dolce e propoli invece agiscono da curativi, perché sono in grado di disidratare e dissolvere i tessuti esterni all’ospite dei funghi patogeni, come la peronospora e l’oidio.
Quest’anno la stagione è molto piovosa e gli attacchi fungini sono molto forti. Si è dovuto procedere quindi con l’utilizzo di rame e zolfo, ma sicuramente i vari induttori naturali sono stati un gran supporto per le nostre coltivazioni.